Bassa

Picchiato in casa dai rapinatori, ora è in condizioni disperate

Sono disperate le condizioni del trentaseienne vittima di una rapina a Ghedi
  • Il luogo dell'aggressione a Ghedi
    Il luogo dell'aggressione a Ghedi
  • Forze dell'ordine fuori dalla villetta a Ghedi dove è avvenuta la rapina - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
    Il luogo dell'aggressione a Ghedi
  • Il luogo dell'aggressione a Ghedi
    Il luogo dell'aggressione a Ghedi
  • Il luogo dell'aggressione a Ghedi
    Il luogo dell'aggressione a Ghedi
  • Il luogo dell'aggressione a Ghedi
    Il luogo dell'aggressione a Ghedi
  • A terra, i resti dell'aggressione a Ghedi nella notte del 23 gennaio 2017 - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
    Il luogo dell'aggressione a Ghedi
  • Il luogo dell'aggressione a Ghedi
    Il luogo dell'aggressione a Ghedi
AA

Sono disperate le condizioni Francesco Scalvini, figlio del proprietario di casa vittima di una rapina a Ghedi.

Il 36enne è stato colpito alla testa con una spranga, ora è ricoverato in prognosi riservata al Civile di Brescia. 

Ferito in modo lieve anche il padre e lo zio, intervenuti per fermare i ladri che non hanno esitato a menare le mani per guadagnare la via di fuga.

I carabinieri sono sulle tracce dei rapinatori entrati in azione nell'abitazione. Si tratterebbe di una banda di almeno tre persone scappate a bordo di un'auto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato