Bassa

Per le Frecce tricolori allenamento speciale nei cieli della Bassa

Mercoledì 12 aprile la sessione addestrativa. Porte aperte all’aerobase di Ghedi agli studenti delle scuole
LE FRECCE TRICOLORI NELLA BASSA
AA

Per gli appassionati del volo sono giorni di abbondanza. Neanche il tempo di scaricare l’adrenalina per l’open day che l’aeronautica militare ha organizzato il 28 marzo in occasione dei cent’anni dell’Arma Azzurra (15.000 visitatori in poche ore), e l’aeroporto di Ghedi torna a dare spettacolo: mercoledì 12 aprile, dalle 10 alle 12, la base militare sede del 6° Stormo ospita una sessione addestrativa della Pan, la Pattuglia acrobatica nazionale, che tutti conoscono come Frecce Tricolori. Non è una novità: quasi tutti gli anni, ad aprile, le Frecce arrivano a Ghedi per provare sui cieli della Bassa lo spettacolo che poi, da maggio, porteranno in giro per il mondo.

Quest’anno l’esibizione assume un sapore particolare, visto che sono ancora in corso i festeggiamenti per il centenario dell’aeronautica (a Ghedi, ad esempio, sono in programma altre iniziative, di cui riferiremo).

Evoluzioni e acrobazie

Come già in altre occasioni, domani la base sarà aperta alle scuole della provincia preventivamente autorizzate (informazioni: aerostormo6@am.difesa.it, tel. 030.9042378). Gli studenti potranno ammirare le evoluzioni acrobatiche degli Aeromacchi MB.33A, il velivolo utilizzato dalle Frecce Tricolori. Gli studenti, inoltre, avranno l’opportunità di incontrare i piloti della Pattuglia e di visitare l’area espositiva dei mezzi in dotazione ai Diavoli Rossi, fra cui un velivolo PA-200 Tornado, la cabina e il motore dello stesso appositamente realizzati in versione didattica, nonché un seggiolino eiettabile, dispositivo utilizzato negli aerei militari, che permette al pilota di abbandonare rapidamente il velivolo in caso di necessità.

«L’iniziativa - spiegano dal 6° Stormo - vuole essere un’occasione per condividere con i giovani e la scuola la storia, i valori, le tradizioni, le competenze e la professionalità dell’Aeronautica militare impegnata sin dal 1923 a solcare i cieli di tutto il mondo seguendo sempre la stessa vocazione: essere al servizio del Paese, difendere la Patria». Come detto, l’ingresso alla base è riservato agli studenti. Ma c’è da scommettere che saranno tantissimi gli appassionati che si godranno lo spettacolo dalle strade e dai campi che circondano l’aeroporto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato