Bassa

Pensioni e blocco del turnover: al comune manca personale

Il sindaco Turini lancia l'allarme sulla situazione di Palazzo Lorandi che nei prossimi due anni vedrà ulteriori uscite
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«Se continuiamo di questo passo, tra due anni ci ritroveremo ad avere solo 15 dipendenti comunali e ciò inficerà sicuramente in modo negativo sui servizi offerti alla comunità». 
È il sindaco Giampaolo Turini a lanciare l’allarme. Si tratta di un problema non di poco conto, considerato che, già ora «Calvisano si trova in una condizione di preoccupante sottodimensionamento: a fine 2015 a Palazzo Lorandi potevamo contare su 23 lavoratori, presto diventeranno solo 19», insiste Turini.
 
La drastica riduzione di impiegati è dettata dal pensionamento di tre persone cui si aggiungono le dimissioni di una quarta. Tuttavia non è finita qui. Oltre a non potersi permettere ulteriori assunzioni a causa dei recenti vincoli legislativi, nel prossimo biennio il numero dei dipendenti comunali a Calvisano calerà ulteriormente: altri tre impiegati (due nel 2017 e uno nel 2018) raggiungeranno infatti l’età pensionabile e lasceranno le rispettive attività.
 
«Se non si trova una soluzione, il Comune sarà quindi nell’impossibilità di garantire le funzioni fondamentali dell’ente», sbotta il sindaco. Per tentare almeno di arginare il difficile momento, l’attuale Amministrazione ha introdotto i Lavoratori socialmente utili, ha riorganizzato gli uffici (in cui è stato introdotto un unico software di gestione) e i loro orari di apertura, ha esternalizzato infine alcuni servizi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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