Pendolare per amore, ma con l'auto del Comune
Oltre mille chilometri in due settimane. Strada misurata viaggio dopo viaggio per amore di una ragazza bresciana da un autista milanese. Nulla di insolito se non fosse che i tragitti il giovanotto, 31 anni, non li ha affrontati con la sua auto, bensì con la Fiat Punto dell’assessorato ai Servizi sociali di un comune della provincia di Milano. Una vettura che gli veniva affidata per il trasporto dei disabili e che lui, invece, utilizzava per le sue fughe d’amore.
A scoprire l’inganno, e il reato di peculato d’uso che configura, è stata la Polizia locale di Montichiari, che ha notato la Punto con lo stemma e le scritte del Comune milanese in un una zona residenziale della cittadina della Bassa, lontano da uffici pubblici ed altri luoghi in cui avrebbe potuto trovarsi lecitamente.
Gli agenti si sono appostati, pensando di bloccare un ladro d’auto o forse un ricettatore, e sono rimasti sorpresi quando hanno visto un ragazzo avviare l’utilitaria con le chiavi.
La verità è venuta a galla quando è stato bloccato per un controllo. Mentre i responsabili del Comune pensavano che la vettura fosse parcheggiata nei pressi del municipio, l’auto serviva invece per portare, a spese della collettività, il 31enne dalla sua fidanzata.
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