Parco infestato dai maggiolini: per combatterli serve la muffa
Al parco Nocivelli di Verolanuova la lotta ai parassiti è ecosostenibile. Il maggiolino che aveva ridotto il prato a macchie giallastre su fondo verde è stato eliminato con due funghi.
A giugno i primi segnali di sofferenza, i giardinieri del comune hanno quindi pensato, date le temperature da piena estate, di modificare le irrigazioni e concimare, ma le macchie gialle non sono scomparse anzi, si sono moltiplicate.
E’ stato quindi chiamato il massimo esperto di patologia dei green di Brescia, Fausto Nasi, agronomo già docente dell'Istituto Pastori e della Facoltà di Agraria di Piacenza, che ha rilevato un massiccio attacco di larve terricole di Melolontha melolontha, il maggiolino.
Le radici dell’erba del parco Nocivelli quindi erano il pasto di queste larve che vivono sottoterra anche 2 o 3 anni prima di diventare adulte e uscire dal terreno.
Lo specialista quindi ha prescritto un intervento biologico con lo spargimento, nel terreno, di un preparato contenente miliardi di spore di due muffe killer del maggiolino, la Beauveria bassiana e il Metharizium anisopliae.
Questi due microorganismi fungini sono capaci di infettare le larve nascoste tra le radici del prato uccidendole senza però danneggiare le piante, le persone o gli altri animali.
Due muffe che in pochi giorni hanno risolto il problema e il prato del parco comunale Angelo e Lina Nocivelli è ritornato verde smeraldo.
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