Palio degli Asini, «Veleno» concede il tris
Niente da fare per Sole (che pure aveva vinto tre edizioni consecutive della manifestazione), per Sciàttol e per la povera Sandy. Anche la 35° edizione del «Palio degli asini», andata in scena nel tardo pomeriggio di domenica a Novagli, è stata vinta dall’asino Veleno, che per il terzo anno consecutivo ha consegnato la vittoria ai contradaioli di Novagli Sera. Qualcuno sperava che, dopo la sconfitta dell’anno sorso, in un sussulto d’orgoglio l’asino Sole cercasse il riscatto per la contrada di Novagli Mattina.
Quando il sindaco Mario Fraccaro ha aperto la gara (niente colpo di pistola; per non spaventare gli animali s’è fatto ricorso al classico «tre, due, uno: via!» di oratoriana memoria), l’asino Veleno è balzato in testa ed ha cominciato a macinare giri su giri, rimanendo al comando sino alla fine. L’unico che ha provato a resistergli è stato Sole, che però dopo un po’ ha capito che non era giornata, quindi, come gli avversari di Nibali al Tour de France, s’è limitato ad osservare come aumentasse sempre più il vantaggio.
Una menzione speciale va a Sandy, l’unica femminuccia del quartetto, che in pratica ha corso contro tre maschi; forse sperando in qualche galanteria dei somari maschi, Sandy non s’è mai data un gran daffare, limitandosi a trotterellare allegramente sin dall’inizio.
Gloria all’asino Veleno, dunque, ma anche ai due fantini Cinzia Treccani e Nicola Ruggeri, e a Novagli Sera, che per il terzo anno consecutivo si sono portati a casa il Palio.
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