Palazzolo: con Eatinero cibo di strada, libri e kokedama per un weekend
Torna anche quest’anno il festival del cibo di strada nel centro storico di Palazzolo. Da domani a domenica il piazzale Giovanni XXIII ospiterà la terza edizione della manifestazione culinaria organizzata da Eatinero, che riunisce nello stesso luogo food truck di tutti i tipi e per ogni gusto. L’evento funge anche da inaugurazione per la stagione turistica della cittadina dell’Ovest, che come ogni mese di maggio propone eventi culturali tra i propri monumenti.
A proporre il festival è stata per la terza volta (durante la pandemia l’appuntamento era stato rinviato) l’Amministrazione comunale, che ha pensato anche a un programma ludico-ricreativo che comprende anche musica dal vivo. Inoltre, vista la vicinanza, sarà possibile anche fermarsi al parco Metelli sul fiume Oglio.
Musica e libri
Nello specifico, Eatinero aprirà domani, venerdì, alle 18. In serata si terrà il concerto dei Cadillac Circus. Sabato il programma è intenso: ci sono i Libribelli (dalle 11 alle 14.30 e dalle 16 alle 18), uno spazio per famiglie dove rilassarsi accompagnati dalla lettura di libri e kamishibai (spettacoli teatrali di carta) a cura de La Corte della Carta; in serata è previsto il concerto di Cek & The Stompers.
Infine, domenica, si potrà partecipare a due iniziative volte a celebrare la festa della mamma: un laboratorio manipolativo per bambini e un laboratorio sulle piante senza vaso kokedama (alle 14.15) tenuto da Kokelove. Per iscrizioni basta una mail a info@eatinero.it.
Domenica sera concerto di chiusura dei Black Mama alle 20. Mostre. Domenica ci sarà anche l’occasione di assistere al primo degli appuntamenti culturali di Villa Lanfranchi (via Zanardelli): alle 17.30 la docente universitaria Martina Pantarotto parlerà delle «Donne medievali». Contestualmente si potranno visitare le mostre curate dal Comune con il Creleb dell’Università Cattolica «La massera da bé» e «Eugenio Mollino a Palazzolo»: la prima sulla vita delle donne nei libri dell’era moderna, la seconda sul progetto originario della villa liberty locale.
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