Bassa

Pagán, l’artista che trovò la sua America lungo il Chiese

Palazzo Lechi dedica una mostra al pittore portoricano che visse a Montichiari tra l’88 e l’89
Alcune sculture realizzate a Montichiari da Richard Pagán    © www.giornaledibrescia.it
Alcune sculture realizzate a Montichiari da Richard Pagán © www.giornaledibrescia.it
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La Montichiari di Richard Pagán era un trionfo di cromie. Accecanti, poderose, talvolta cupe, come è possibile ammirare nella mostra che il Museo Lechi gli dedica fino al 24 febbraio, intitolata - appunto - «Richard Pagán. Colores Puetro Rico».

La storia «nostrana» del pittore portoricano durò poco più di un battito di ciglia, dalla primavera del 1988 al 23 marzo del 1989, quando uno scaldabagno difettoso mise fine - a 34 anni - ai suoi giorni nel grande mulino riadattato a casa-atelier, dove aveva creato una piccola Factory bassaiola.

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, 29 dicembre, scaricabile anche in formato digitale

 

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