Bassa

Ottantenne esce per una passeggiata e annega nella roggia

Il corpo di Pietro Rossi trovato dalla moglie. Inutili i tentativi dei figli per rianimarlo
Tragico malore, muore annegando nella roggia
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È morto, forse per annegamento, durante la sua consueta passeggiata pomeridiana nelle campagne di Mairano, a poche centinaia di metri dalla sua cascina Cantù. A rinvenire il corpo senza vita dell’80enne Pietro Rossi, riverso nella roggia Gattinardo, è stata la moglie Luciana e il figlio Armando.

La donna, non vedendo rincasare il marito, che solitamente intorno alle 16 aveva l’abitudine di ritornare per dare da mangiare ai suoi cani, si è preoccupata e ha deciso di andare a cercarlo. Dopo alcune ore, verso le 18, ha notato un giubbino vicino a una riva. Lei e il figlio si sono avvicinati e riverso nel canale irriguo, in trenta centimetri di acqua, c’era il corpo senza vita dell’80enne.

  • Malore fatale, ottantenne muore annegando nella roggia
    Malore fatale, ottantenne muore annegando nella roggia
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È stato proprio il figlio, Armando, il primo a soccorrere il padre: da solo lo ha estratto dall’acqua e ha subito cercato di rianimarlo. Manovre salvavita che hanno continuato poi i sanitari, arrivati anche dal cielo con l’elisoccorso, ma senza successo: il cuore di Pietro Rossi non ha più ripreso a battere. Una tragedia che ha scosso l’intera comunità dove l’agricoltore era conosciuto è stimato, anche il sindaco Paola Arini è accorsa appena appresa la notizia.

All'origine della caduta fatale un probabile malore che ha portato al drammatico epilogo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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