Bassa

Omicidio Raccagni, in aula chieste pene più severe

Il procuratore generale di Brescia ha chiesto l'inasprimento delle pene per la banda di albanesi responsabili della morte di Pietro Raccagni
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Il sostituto procuratore generale di Brescia, Marco Martani, ha chiesto l’inasprimento delle pene, rispetto a quelle di primo grado, per i quattro componenti della banda di albanesi che nel corso di una rapina in villa a Pontoglio, nel luglio 2014, colpirono con una bottiglia in testa il padrone di casa, Pietro Raccagni, che morì 11 giorni dopo in ospedale.

Nell’udienza d’appello il procuratore generale di Brescia ha chiesto 16 anni e 8 mesi per Vitor Lleshi, condannato in primo grado a 12 anni, 17 anni e 7 mesi per Ergren Cullhaj (13 in primo grado), 14 per Pjeter Lleshi (13 in primo grado) e 17 anni e 4 mesi per Erion Luli (10 anni e 10 mesi in primo grado). La sentenza è attesa nel pomeriggio.

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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