Bassa

Omicidio di Gambara, Grigoletto resta in carcere

Il gip Francesco Nappo ha convalidato il fermo perché «sussisteva il fondato pericolo che il predetto indagato si desse alla fuga».
Convalidato il fermo a Grigoletto
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Il gip di Brescia, Francesco Nappo, ha convalidato il fermo per omicidio e interruzione di gravidanza di Claudio Grigoletto, in carcere per l’uccisione della 29enne Marilia Rodegues Silva Martins, perchè «sussisteva il fondato pericolo che il predetto indagato si desse alla fuga». Fuga che sarebbe stata facilitata dal fatto che l’uomo, pilota di aerei civili, avrebbe contatti con residenti in Brasile e la disponibilità di un velivolo alla pista di Bedizzole. Non convalidato il fermo per tentata distruzione di cadavere.
 
Il gip ha convalidato il fermo dopo aver ascoltato Grigoletto, mercoledì mattina, nell’interrogatorio di garanzia, in cui l’uomo ha rilasciato dichiarazioni spontanee, ammettendo la relazione con Marilia e la paternità.

L'interrogatorio dell’indiziato numero uno per l’omicidio di Marilia, davanti al gip Francesco Nappo, al pm Ambrogio Cassiani e ai legali è durato circa un'ora. Marilia - come ha certificato l'autopsia - era al quinto mese di gravidanza e secondo gli investigatori sarebbe da ricercare proprio nella maternità il movente del delitto: secondo il procuratore reggente di Brescia, Fabio Salamone, l’uomo «aveva la necessità di eliminare quel problema rappresentato dal fatto di essere il padre del bambino che la brasiliana aspettava». Dopo averla strangolata, il 32enne avrebbe poi cercato di farle ingerire dell'acido e di darle fuoco, inscenando poi un incidente manomettendo la caldaia dell'ufficio di Gambara in cui Marilia è stata ritrovata venerdì senza vita.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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