Omicidio di Castenedolo, il marito resta in carcere

Alessandro Musini resta in carcere: il gip Luca Tringali ha infatti convalidato il fermo dell’uomo indiziato della morte della moglie Anna Mura, trovata in casa con il cranio sfondato lunedì mattina a Castenedolo. Musini, fino a ieri aveva ripetuto di essere innocente e di aver trovato la donna già morta quando ha fatto ritorno in casa. Ma nell’interrogatorio di convalida del fermo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Determinanti a questo punto saranno le risposte tecniche effettuate sul manico dell’accetta trovato in un campo vicino all’abitazione di via Matteotti e teatro dell’omicidio. Bastone che stando all’autopsia sarebbe compatibile con le ferite riportate al cranio da Anna Mura, che aveva anche segni evidenti sul collo.

Solo le analisi diranno però se il sangue trovato sull’impugnatura dell’accetta sia effettivamente quello di Anna Mura e se soprattutto vi siano le impronte del suo assassino.