Odissea finita: le piscine riapriranno
L’annosa e stagnante questione riguardante la gestione delle piscine manerbiesi, da qualche giorno, è un capitolo definitivamente chiuso: il Comune è finalmente rientrato in possesso dell’impianto sportivo di via Verdi, inattivo da ben due anni.
L’Amministrazione, grazie al meticoloso lavoro dell’assessore ai Lavori pubblici Paolo Vittorielli, è quindi riuscita a trovare un accordo extragiudiziale con il gestore: un atto transattivo che la Giunta ha sottoscritto con «Vicolo del Vento srl», società che da circa otto anni si occupava della gestione del centro nel suo complesso. L’intesa ha portato il Comune a versare all’ormai ex affittuario la somma di circa 64mila euro come corrispettivo per l’acquisizione dei beni mobili presenti nella struttura sportiva.
«Siamo addivenuti al ritiro del ricorso pendente e al suo posto abbiamo optato per un accordo che ha portato al rilascio immediato e consensuale degli immobili - spiega Vittorielli -. Il nostro obiettivo era di riavere il centro per riaprirlo e ridarlo alla comunità». La vicenda. Tutto questo «immobilismo» cominciò quasi tre anni fa quando il Comune, a fronte di un inadempimento contrattuale, inviò un atto di esproprio al gestore che a sua volta fece ricorso al Tar. Da qui prese avvio un procedimento giudiziario che si prospettava molto lungo e controproducente e che portò anche alla chiusura del centro per due estati consecutive. Così, per evitare altri disagi ai cittadini, la Giunta decise di seguire la strada della transazione.
I prossimi passi. «Un obiettivo centrato, che si è concluso definitivamente da pochi giorni - tiene a precisare l’assessore -. Ora, per poter rimettere gli impianti di via Verdi a disposizione della cittadinanza abbiamo già predisposto una manifestazione d’interesse che scadrà i primi giorni di gennaio. Successivamente sarà attivato un bando aperto a tutti». Per l’impianto, che dovrà essere risistemato con interventi importanti da centinaia di migliaia di euro, è già arrivato un progetto. «C’è già una manifestazione d’interesse - conclude l’amministratore -, ma come Giunta abbiamo comunque messo in preventivo la possibilità che non ci sia partecipazione e abbiamo accantonato delle somme per sostenere l’intervento e procedere comunque alla riapertura».
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