Bassa

«O mi paghi o ti denuncio»: 70enne finisce nei guai

Anziano tenta di estorcere denaro ad una impiegata dell’Ufficio postale
L'insegna di un ufficio postale
L'insegna di un ufficio postale
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Ci ha provato e gli è andata male. Ha provato a mettersi in tasca un po’ di euro, ma si è ritrovato per le mani una denuncia per tentata estorsione e il foglio di via. Non dovrà farsi vedere nei paraggi dell’ufficio postale e soprattutto dell’impiegata che ha messo nel mirino a fine del settembre scorso.

A finire nei guai è G. G., 70enne di casa in città, con precedenti per reati contro la persona. Verso la fine del mese scorso l’uomo si è presentato allo sportello delle Poste di un piccolo centro della Bassa, si è rivolto ad un’impiegata e l’ha accusata di aver attivato a suo nome, ma contro la sua volontà e a suo danno, tre Postepay Evolution, mentre lui era in carcere. Non si è limitato a lamentarsi: le ha «suggerito» di procurarsi del denaro per risarcirlo del danno patito e per evitarsi una denuncia penale.

La donna, certa di non aver fatto nulla di quanto contestato, si è rivolta ai suoi superiori e con loro alla Polizia Postale. Gli agenti di via Lattanzio Gambara hanno verificato l’identità dell’uomo, scoperto che nel periodo di attivazione delle tre carte questi era ai domiciliari e che vi aveva provveduto da sé. Quando l’anziano è tornato allo sportello nella convinzione di incassare quanto chiesto all’impiegata, si è trovato a tu per tu con i poliziotti che lo hanno accompagnato in commissariato, gli hanno consegnato la denuncia per tentata estorsione e il foglio di via.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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