Bassa

«No alla Macogna»: dal presidio alla manifestazione

Domenica alle 15 la manifestazione a Berlingo contro la discarica Macogna: da giorni è in corso un presidio permanente
«No alla Macogna»: dal presidio alla manifestazione
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Un primo risultato i cittadini di Berlingo lo hanno già ottenuto. Con un presidio permanente organizzato davanti i cancelli della cava, sono riusciti a bloccare i camion della Drr che il 2 aprile scorso avevano iniziato a conferire rifiuti alla Macogna. La Provincia ha infatti bloccato i lavori e rimandato tutto al 22 aprile, quando il Tar di Brescia entrerà nel merito della vicenda e deciderà il futuro del sito, 402 ettari di campagna su cui era atteso un parco sovracomunale, ma che il Broletto nel luglio del 2013 ha trasformato in discarica.

La Drr è stata autorizzata a sversare in una parte dell’area della Macogna, 100mila metri quadrati, un milione e mezzo di rifiuti speciali non pericolosi. Un destino che non piace ad amministratori e cittadini che temono l’inquinamento della falda acquifera, distante solo un metro e mezzo dal fondo della discarica. Per questo domenica alle 15 sono attesi a Berlingo almeno un migliaio di persone, tra cui una trentina di sindaci che arriveranno dai quattro angoli della provincia: dalla Bassa, dalla Franciacorta, dalle Valle Camonica e dall’Ovest Bresciano; alcuni parlamentari e consiglieri provinciali e molte associazioni.

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