«No a nuove discariche»: la marcia da Montichiari a Brescia
«La Terra non l'abbiamo ereditata dai nostri padri ma l'abbiamo in prestito dai nostri figli»: con questo slogan che di buon mattino le mamme di Vighizzolo, Calcinato e Castenedolo, insieme ai comitati ambientalisti, sono partite da Montichiari dirette al piazzale dell'Ats di Brescia.
La manifestazione è stata decisa sull'onda delle proteste suscitate dopo i malori accusati da alcuni bambini in una scuola di Vighizzolo.
Un'unica voce per chiedere il rispetto dell'ambiente, ma soprattutto lo stop alle autorizzazioni a nuove discariche che Broletto e Agenzia per la tutela della salute (così si chiama oggi la vecchina Asl) continuano a rilasciare.
La protesta, organizzata dal Comitato SoS Terra di Montichiari e dal tavolo Basta Veleni, solo casualmente cade all'indomani delle dichiarazioni del pentito di camorra Nunzio Perrella che ha raccontato retroscena sul traffico di rifiuti illegali e pericolosi gestiti dalla criminalità organizzata e sversati nel bresciano.
Al termine della manifestazione una delegazione ha incontrato il prefetto Valerio Valenti per chiedere un impegno concreto del Governo a difesa della salute dei cittadini.
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