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Niente da fare: TravagliatoCavalli salta anche l’edizione 2022

Per il terzo anno il Covid ferma la kermesse: troppe le incognite per un investimento ingente
TravagliatoCavalli 2022 deve arrendersi ancora alla pandemia
TravagliatoCavalli 2022 deve arrendersi ancora alla pandemia
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Anche quest’anno il Covid ha interrotto la corsa di «TravagliatoCavalli». La storica manifestazione dedicata al mondo equino e ai suoi appassionati non verrà organizzata: è la terza edizione consecutiva che salta per colpa della pandemia.

Anche se con rammarico il sindaco Renato Pasinetti ha ora deciso, dopo lunghe riflessioni e nella speranza che il virus rallentasse, di non organizzare l’evento. «La spiegazione è molto semplice - dice Pasinetti -: la kermesse rappresenta per il nostro paese un investimento di quasi 500mila euro; inoltre normalmente iniziavamo a prepararla a novembre dell’anno precedente, ci sono da ordinare le tensostrutture, i box per i cavalli, raccogliere le iscrizioni, preparare i campi. Abbiamo cercato di rimandare il più possibile la scelta sul da farsi, fino dopo le feste, poi abbiamo deciso per la sospensione».

«C’è sicuramente un grande dispiacere - prosegue -, ma vedendo l’andamento dei contagi riteniamo di avere agito per il meglio: non potevamo permetterci di mettere in moto una macchina così complessa con il rischio di perdere una quantità importante di risorse, visto il clima di incertezza, non ce la siamo sentita anche per rispetto nei confronti dei nostri concittadini». Dispiacere quindi per l’ennesimo annullamento di una manifestazione che ha sempre dato lustro e prestigio a Travagliato anche fuori dai confini nazionali, ma Pasinetti ritiene che per ora le priorità siano altre. «Senza contare che probabilmente non avremmo potuto organizzarla come gli anni pre pandemia - conclude Pasinetti - ci sarebbero state certamente limitazioni molto forti, non sarebbe stata la solita fiera che da sempre attira migliaia di visitatori. Al momento la salute pubblica e la conservazione di risorse importanti riteniamo siano più importanti».

Anche per quest’anno quindi in paese non si sentiranno i nitriti di bellissimi esemplari di cavalli, nessun rumore di zoccoli, nessuna gara a cui assistere e nessuna giornata da passare con la famiglia, in compagnia. L’augurio è quello che la situazione vada migliorando, per far sì che Travagliato possa ricominciare a organizzare una fiera importante che da decenni la caratterizza e che mobilita e dà lavoro a tantissimi professionisti del mondo del cavallo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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