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Nella roggia con il quad guidato dal nonno: 40 giorni di prognosi

  • Il quad fatto in casa è finito fuori strada a Leno
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Policontusioni, fratture multiple al torace e al viso e 40 giorni di prognosi per il bimbo di 8 anni finito, mercoledì pomeriggio, in una roggia con il quad artigianale guidato dal nonno 68enne, che ora dovrà rispondere di lesioni gravi a minore. L’incidente, avvenuto in una traversa di via Calvisano, nel Comune di Leno, poco distante dalla chiesetta dei Santi Nazario e Celso, ha richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso che ha trasportato il piccolo - in vacanza dai nonni nelle campagne lenesi - al Civile.

La dinamica è ancora al vaglio della Polizia intercomunale di Leno, ma dai primi accertamenti pare che il mezzo, posto sotto sequestro dagli agenti, sia finito fuori strada dopo che il conducente ne ha perso improvvisamente il controllo. Oltre alla denuncia penale, al 68enne sono state contestate dagli agenti, agli ordini del comandante Nicola Caraffini, una lunga serie di violazioni amministrative per un importo che dovrebbe ammontare a circa tremila euro: dal veicolo non idoneo alla circolazione su strada, alla mancanza d’immatricolazione e di assicurazione e all’assenza dei caschi protettivi. Il quad, assemblato parecchi anni fa, è stato costruito utilizzando il motore di un’auto mentre per le altre parti sono stati presi pezzi di ricambio di alcune moto.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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