Moria di pesci nella roggia Castrina a Chiari: segnalato alle autorità
Moria di pesci nella roggia Castrina a Chiari. Decine di esemplari sono stati trovati morti questa mattina nell'antico corso d'acqua, che scorre per il centro della cittadina.
Un caso che ha attirato immediatamente l'attenzione di diversi cittadini e dell'Amministrazione comunale, in modo particolare dell'assessora alle Politiche ambientali Chiara Facchetti che sta seguendo della vicenda. Infatti, sono state allertate immediatamente le autorità competenti, a partire dal consorzio che si occupa della roggia, che ora dovranno fare luce sull'episodio.
Dalle prime ricostruzioni non risultano sversamenti e pare che la moria sia dovuta al livello basso dell'acqua.
Già sabato, nella campagna di Chiari, per esattezza nella Seriola vecchia (visibilmente con poca acqua) in via San Bernardo, era stata segnalata la moria di diversi pesci.
«Ogni anno effettuiamo la manutenzione dei corsi d'acqua - spiega Diego Bladuzzi del Consorzio di bonifica Oglio Mella, che gestisce la roggia Castrina di Chiari -. Come disposto da Regione, spetta a una ditta specializzata il prelievo dei pesci. È probabile che con la poca acqua di quest'anno, soprattutto nei centri abitati, i pesci abbiano trovato rifugio in qualche nicchia e quindi la ditta non li abbia nemmeno visti. Abbiamo fatto tutto secondo procedura e segnalato l'episodio alle autorità competenti. Possiamo dire che la causa della moria è questa e non è dovuta a degli sversamenti di sostanze inquinanti».
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