Bassa

Morì nel cantiere Brebemi, in sei a processo

Sherbet Bashmeta era stato colpito alla testa da una barra d'acciaio in un cantiere della Brebemi a Calcio.
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Sei persone sono state rinviate a giudizio per la morte di Sherbet Bashmeta, l’operaio di Chiari deceduto in un cantiere della Brebemi a Calcio (Bg). Lo ha deciso ieri il gip Raffaella Mascarino, che ha accolto le richieste della Procura di Bergamo.

L’incidente era accaduto il 23 gennaio mentre l’uomo, un 48enne di origini albanesi, era impegnato a Calcio nei lavori di realizzazione del casello autostradale. Bashmeta era stato colpito in testa da una sbarra d’acciaio pesante 285 chili staccatasi da un cassero che stava per essere sollevato con una gru. A processo, con l’accusa di concorso nell’omicidio colposo, è finito Andrea Faustini di Darfo Boario Terme. Alla sbarra compariranno anche Alberto Togni di Albosaggia (So), Giovanni Puglioli di Cerete (Bg), Lavinio Troli di Isso (Bg), Maurizio Di Maggio di Catania, e Jeti Daiu di Rudiano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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