Bassa

Montichiari, la borsa Tosoni alla ricercatrice Anna Galvagni

La giovani ricercatori in ambito oncologico con lo scopo di sostenere la ricerca e vincere la lotta contro il cancro
La consegna del premio a Anna Galvagni
La consegna del premio a Anna Galvagni
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Ampliare le conoscenze della innovativa terapia genica Car-T con la speranza che possa rappresentare una efficiente arma contro le malattie onco-ematologiche: è l’obiettivo di Anna Galvagni, ricercatrice in forza al Laboratorio centrale di analisi chimico-cliniche degli Spedali Civili di Brescia, e del suo progetto di ricerca che si è aggiudicato la 14esima borsa di studio «Roberto Tosoni», dal valore di 8.500 euro.

La cerimonia di consegna ufficiale, con contestuale presentazione del progetto di ricerca, è andata in scena martedì sera al GardaForum. Come sempre, infatti, la borsa di studio, «rivolta a giovani ricercatori in ambito oncologico con lo scopo di sostenere la ricerca e vincere la lotta contro il cancro», è coordinata da Garda Vita ed è nata grazie a Severina Forlati, mamma del compianto insegnante e dirigente scolastico Tosoni, prematuramente scomparso per una malattia oncologica.

«Il cancro cerca di fare due cose: togliere la vita e annullare l'identità; questa borsa di studio lo combatte su entrambi i fronti, non a caso porta il nome di Tosoni, proseguendo dunque la sua identità che stimola all'impegno», ha commentato Alberto Tagliapietra della commissione che ha vagliato i progetti candidati. Franco Tamburini, presidente della Bcc Garda, e Alessandro Azzi, presidente della Federazione lombarda Bcc, hanno evidenziato la vicinanza al territorio e alle comunità.

Marta Nocivelli, presidente della Fondazione Spedali Civili di Brescia, ha ricordato la raccolta fondi organizzata dalla Bcc Garda durante il periodo del Covid a sostegno delle esigenze immediate dell'ospedale di Montichiari (furono raccolti circa 300mila euro).«Spero che l’attuale Governo e i futuri investano sempre più nella ricerca perché purtroppo se non ci fossero associazioni e borse di studio si farebbe fatica» ha commentato il sindaco Togni, sottolineando come sia importante contrastare la fuga di cervelli.

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