Montichiari, gli asini «spariti» dalla piazza si stavano rifacendo il look per il Palio
«Sono ricomparsi i nostri amati asinelli! Erano andati a farsi belli per la campagna pubblicitaria del Palio»: ad annunciare il «ritorno» dei celebri quattro asinelli che compongono l’installazione dedicata al Palio di Novagli sono stati gli stessi organizzatori della manifestazione, rivelando, quindi, che non erano stati rubati, come invece era stato «denunciato» pubblicamente in un primo momento, con tanto di appello per ritrovarli.
«È una sorpresa che ci hanno fatto gli asinelli, con l’aiuto di alcuni volontari e sponsor - spiegano ancora dall’organizzazione del Palio -. Volontari e sponsor li hanno presi per ristrutturarli completamente e ora sono tornati come nuovi. In realtà, lo sospettavamo, ma abbiamo mantenuto il segreto con la speranza di trasmettere un messaggio, specialmente a bambini e giovani: Bisogna occuparsi e proteggere il bene comune subito, perché quando quel bene lo perdiamo, è troppo tardi».
Una mezza burla dunque (o burla piena, chi lo sa), come qualcuno aveva ipotizzato e che non ha mancato di suscitare qualche perplessità, ma con la volontà di trasmettere un messaggio ispirato dagli episodi di vandalismo che in passato hanno riguardato l’installazione stessa, generalmente ubicata in piazza Don Bruno Melchiorri, tra scritte e orecchie lesionate.
Ricordiamo che l’organizzazione del Palio, la scorsa settimana, aveva diramato un appello a seguito della «sparizione» sospetta degli asinelli che simboleggiano le contrade sfidanti della frazione: «Dopo essere stati sfregiati e mutilati dai vandali, oggi qualcuno li ha portati via -aveva divulgato la pagina Facebook dedicata al Palio degli asini di Novagli-. Chiunque ha visto o abbia informazioni su chi li ha portati via parli».
Ebbene, secondo quanto divulgato ieri, dietro la sparizione c’erano i volontari della sagra e alcuni sponsor, ma per fare una sorpresa alla comunità, a cui gli asinelli sono stati restituiti più belli di prima. Per promuovere il Palio, non sono stati ricollocati tutti insieme in piazza, ma dislocati ciascuno in un angolo della frazione così da ricordare ai passanti che il 7 agosto, dalle 19, torna la manifestazione, dopo gli anni di sospensione dettati dall’emergenza Coronavirus.
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