Montichiari e Calcinato, due medici in pensione: il cambio diventa un caos per 3.000 pazienti
Due Comuni, quelli di Montichiari e Calcinato. Due medici che vanno in pensione contemporaneamente. Un guaio per 3.000 pazienti, dall'oggi al domani senza medico di base. Problema sempre più frequente quello della carenza di medici, ma qui un rimedio si trova. Tre professionisti a Montichiari e due a Calcinato hanno infatti accordato la propria disponibilità all’aumento del numero di pazienti seguiti, che passa così da 1.500 a 2.000 ciascuno. Una soluzione tampone. Ma proprio quando la situazione sembrava destinata a rasserenarsi un imprevisto informatico ha reso rovente la mattinata per chi cercava di procedere alla scelta del nuovo medico curante.
Il caso
Sono stati numerosi, infatti, i residenti dei due comuni che questa mattina si sono recati all'Ufficio Scelta e revoca di Ats di Montichiari per procedere alla sostituzione del dottore di famiglia, secondo la modalità individuata da amministrazioni e autorità sanitaria, volta quantomeno a tamponare «l’emorragia» causata dal concomitante pensionamento di due medici, il dottor Golfrè Andreasi a Calcinato, Emiliani a Montichiari: entrambi pensionati da sabato, oltre 3.000 pazienti in tutto rimasti senza medico. Ai pazienti spetta l'ultima parola per decidere a quale nuovo professionista rivolgersi fra i tre professionisti che si sono resi disponibili, salvo optare per uno dei 33 medici che complessivamente operano all’interno dell’Ambito che comprende oltre a Calcinato e Montichiari, anche Carpenedolo, Visano, Calvisano, Acquafredda e Remedello.
A Calcinato, per la cronaca, va registrato che, parallelamente, è stata anche avviata una petizione che nel giro di pochi giorni ha raccolto quasi 400 sottoscrizioni volta a chiedere ad Ats il prolungamento dell’attività del dottor Golfrè Andreasi: le firme sono già state consegnate.
Il problema informatico
Ora, però, il problema più immediato è l’aggiornamento dei sistemi informatici dell’Ufficio di scelta e revoca, che di fatto ancora non «leggono» gli aumenti menzionati sopra: «Molti cittadini - conferma il sindaco di Calcinato Nicoletta Maestri - si sono recati all’ufficio di Montichiari con la certezza di poter scegliere uno dei due medici che nel nostro paese hanno dato la propria disponibilità (Abate e Resti, ndr), ma è stato per loro impossibile farlo perché da sistema risultavano ancora pieni», vale a dire con il tetto massimo di pazienti precedente già raggiunto.
Un problema tecnico, insomma, che dovrebbe essere risolto nel giro di poco. Ma che aggiunge malessere a una situazione già di per sé complicata: disagi notevoli sono stati riscontrati dai cittadini anche nel riuscire a prendere la linea all’ufficio di scelta e revoca e ottenere così l’appuntamento.
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