Bassa

Minacciata con il coltello fugge in retro e lo uccide

La donna non è indagata. L'uomo da tempo la perseguitava. Domenica sera un'altra aggressione
LUI LA MINACCIA, LEI INGRANA LA RETROMARCIA E LO INVESTE
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Dalle minacce verbali, in poche ore, è passato a quelle fisiche, coltello alla mano. E lei, in preda al panico, nel tentativo di scappare in auto, ha ingranato la retromarcia e lo ha investito, uccidendolo.

E’ accaduto alle otto del mattino nel parchegggio delle biblioteca pubblica di Villongo, nella Bergamasca. I protagonisti sono entrambi residenti a Chiari: lui Agrou Bashmeta, 43 anni, albanese da 20 anni in Italia, e lei  Donatella Chiari, ex vigliessa del paese bresciano e ora dipendente comunale a Villongo.

Domenica sera si sarebbero incrociati e lui l’avrebbe inseguita in auto fino a speronarla. La donna non ha però sporto dneuncia, né ieri né mai. Passata la notte  l’uomo, secondo la ricostruzione della Procura di Bergamo, si è presentato fuori dal posto di lavoro della donna e l’avrebbe minacciata con un coltello, lei impaurita riesce a salire in auto con il 43enne che tenta di aprire la portiera lato passeggero. Non ci riesce e scatena la sua rabbia strappandole lo specchietto. La donna mette la retro per uscire dal parcheggio e investe il suo aggressore. Poi chiama i soccorsi.

I due si conoscevano da tempo, ma non avrebbero mai avuto una relazione come forse avrebbe voluto Agrou Bashmeta , padre di due figli e che tre anni fa aveva fatto arrivare in Italia, tutta la sua famiglia, moglie inclusa. Anche Donatella Chiari è sposata e ha un figlio di otto anni. La Procura di Bergamo ha già dispsoto il nullaosta per la sepoltura della vittima, mentre l’ex vigilessa, 44 anni, non risulta indagata. Per gli inquirenti è scappata dal suo aggressore e senza volerlo lo ha investito.       

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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