Miasmi a Vighizzolo, l'appello del sindaco: «La scuola è sicura»
Nel quarto giorno dallo scoppio del caso dei miasmi a Vighizzolo, poco meno della metà dei bambini - in tutto sono 150 - è entrata nelle aule della scuola di via San Giovanni.
Dopo i malori di lunedì che hanno colpito sette alunni di quarta elementare e un insegnante finiti in ospedale, il sindaco Mario Fraccaro stamattina ha voluto fare un appello alle mamme: «Capisco l'inquietudine di questi giorni, al quarto giorno di una situazione che riguarda l'intera frazione, ma la scuola è sicura, dopo tre giorni di controlli: portate i vostri figli. Il problema è complessivo e lo stiamo affrontando».
Inoltre il sindaco ha lanciato un invito a tutti i genitori per oggi alle 18. Insieme all'assessore all'Ambiente Mariachiara Soldini, proprio in via San Giovanni, si «faranno comunicazioni importanti proprio sulla scuola».
Sul fronte dei controlli i tecnici dell’Arpa e i Vigili del Fuoco hanno escluso che l’origine del problema sia interno all’istituto scolastico. La questione rimane aperta anche perché altri vighizzolesi, che non hanno a che fare con la scuola, hanno accusato malori e sono stati ricoverati: le analisi hanno mostrato anche in loro valori piuttosto alti di carbossiemoglobina, una forma di emoglobina tossica per l’organismo.
La situazione sta assumendo sempre più i contorni di un giallo. I cittadini della frazione monteclarense gridano allo scandalo e, insieme al comitato «Sos Terra», hanno organizzato per questa sera alle 20.30 una fiaccolata per dire basta ai veleni.
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