Mezzo milione per il Sant’Orsola: rinascerà il teatro di Chiari
Teatro Sant’Orsola: il Comune riceve 500mila euro dalla Regione per la rinascita dello spazio culturale situato in pieno centro storico. I fondi arrivano dal bando «Rigenera», attivato dal Pirellone per rilanciare edifici pubblici e aree comunali dei vari comuni lombardi. Regione Lombardia finanzierà dunque un terzo dell’opera (il costo totale è infatti di 1,5 milioni), mentre al resto provvederà il Comune.
Tutto era partito circa un anno fa, quando il Comune decise di partecipare a questo bando dopo che l’Amministrazione aveva ufficializzato l’acquisizione della struttura (da tempo abbandonata) situata in vicolo Pace. L’obiettivo era già chiaro: ridare un teatro a una Chiari che, da troppo tempo, soffre della mancanza di una struttura del genere. L’accordo. Si è dunque passati attraverso un’acquisizione che ha di fatto chiuso una lunga diatriba che coinvolgeva Comune, Fondazione Morcelliano e Istituto Morcelliano.
A febbraio 2021, infatti, le parti hanno trovato un accordo, modificando la convenzione urbanistica del 2014 relativa al progetto che ha visto la nascita di un campo da golf a Chiari. Il Comune ha dunque acquisito la proprietà del teatro S. Orsola e dell’edificio dell’ex Centro di aggregazione di viale Bonatelli dal Morcelliano. Ma torniamo a oggi e al contributo ricevuto da Chiari.
«La nostra proposta - spiega il sindaco, Massimo Vizzardi - è stata particolarmente apprezzata. Il progetto ha ottenuto un altissimo punteggio, sia per l’impatto sul tessuto urbano e la capacità di rigenerare l’intero centro, sia per qualità e chiarezza della proposta progettuale. Con questa struttura finalmente si copriranno i buchi del passato, si potranno realizzare concerti e rassegne. Un luogo per spettacoli, concerti e per la proiezione di film di cui Chiari aveva e ha grandemente bisogno. Questo spazio potrà essere nuovo motivo di vita per quel centro a cui tutti siamo affezionati, ma che troppo spesso dimentichiamo di vivere. L
’obiettivo è che nell’estate del 2023 i clarensi possano tornare a godere del S. Orsola: sarà una struttura bella e tecnologica. Un grazie agli uffici comunali, alle associazioni e ai cittadini che hanno accettato di collaborare nel pensare il progetto e agli assessori di competenza Facchetti e Libretti». Detto della parte finanziaria, ora si procede verso l’approvazione del progetto definitivo, a cui seguirà l’assegnazione dei lavori.
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