Mette a segno una rapina a Livorno, viene arrestato a Rudiano
Aveva messo a segno il colpo che gli aveva fruttato 1.600 euro. E poi era tornato a casa. Ma, dopo qualche giorno, a bussare alla sua porta sono stati i Carabinieri che gli hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere. E ora è finito in cella.
Al centro della vicenda, secondo gli inquirenti, ci sarebbe un 33enne di origini siciliane ma da tempo residente a Rudiano. Stando a quanto hanno ricostruito i Carabinieri di Venturina Terme, in provincia di Livorno, giovedì tra Natale e Capodanno avrebbe messo nel mirino un negozio di abbigliamento di Campiglia Marittima.
Una volta nel negozio ha intimato alla titolare di consegnare il denaro che aveva nella cassa e per dare maggiore enfasi alle sue parole ha mostrato il calcio di una pistola che aveva infilato nella cintura. Presi i soldi si è allontanato.
Per mettere a segno la rapina però l’uomo non si è preoccupato di coprirsi il volto e tra la descrizione fornita dalla vittima e le immagini delle telecamere di sorveglianza di diverse attività della zona, i Carabinieri hanno in breve raccolto numerosi elementi per arrivare all’identificazione del rapinatore. Dati che sono finiti nel fascicolo aperto in Procura e poi nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip di Livorno.
Venerdì mattina dunque i Carabinieri di Livorno, con l’appoggio dei colleghi del Nucleo investigativo di Brescia e della stazione di Rudiano, si sono presentati a casa del 33enne e lo hanno arrestato. Ora il presunto rapinatore si trova in carcere a Brescia.
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