Messa e canti dall'alto della gru, parroco zittito dalla proteste
Alcuni residenti di Pontoglio si sono lamentati e il sacerdote è stato costretto a smettere: «Sicuramente c'è un pizzico di amarezza»
Il luogo del ritrovamento del cadavere a Pontoglio - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La messa dall'alto è finita. Don Giovanni Cominardi, parroco di Pontoglio, ogni giorno saliva su una piattaforma di una gru e da un'altezza di una ventina di metri diffondeva preghiere, canti, riflessioni e musica, così da non infrangere le misure restrittive imposte dall'emergenza coronavirus. Alcuni residenti si sono lamentati e il sacerdote è stato costretto a smettere.
«Di fronte alle lamentele di ammalati che preferivano il silenzio delle mura domestiche, abbiamo preferito interrompere - ha spiegato don Giovanni -. Sicuramente c'è un pizzico di amarezza, perché moltissimi ci seguivano».
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