Bassa

Mentre celebra la messa di Natale i ladri svaligiano la canonica di Roccafranca

Bottino da circa 2mila euro, frutto delle offerte dei fedeli. Il rammarico di don Gianluca Pellini su Fb. Indagini dei carabinieri in corso
  • La canonica di Roccafranca messa a soqquadro dai ladri la notte di Natale
    La canonica di Roccafranca messa a soqquadro dai ladri la notte di Natale
  • La canonica di Roccafranca messa a soqquadro dai ladri la notte di Natale
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    La canonica di Roccafranca messa a soqquadro dai ladri la notte di Natale
  • La canonica di Roccafranca messa a soqquadro dai ladri la notte di Natale
    La canonica di Roccafranca messa a soqquadro dai ladri la notte di Natale
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Mentre il parroco di Roccafranca stava celebrando la messa di Natale di mezzanotte, i ladri sono entrati nella canonica e, dopo aver messo tutto a soqquadro, sono fuggiti con un bottino di oltre 2mila euro. Denaro che proveniva dalle offerte dei fedeli. L'episodio è stato denunciato sui social dallo stesso don Gianluca Pellini, dal 2020 guida spirituale della comunità della Bassa. «È come se i ladri, entrando nella casa del prete, fossero entrati nella casa di ciascun membro della comunità - scrive inoltre il don - nella canonica sono conservate le confidenze, le lettere di chi soffre».

Un gesto, dunque che non ha colpito soltanto il sacerdote, bensì «tutta la comunità cristiana, visto che il denaro rubato era il frutto delle offerte dei fedeli» ha commentato duramente il sindaco di Roccafranca, Marco Franzelli. Il furto è stato immediatamente denunciato ai carabinieri, che ora stanno indagando sul caso, anche attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza. Al vaglio degli inquirenti anche le testimonianze di alcuni cittadini, che avrebbero visto quattro persone in chiesa allontanarsi poco dopo l'inizio della messa di Natale.

«Il parroco si è reso conto che qualcosa non andava quando ha trovato chiusa a chiave la porta che collega la chiesa parrocchiale alla canonica - ha continuato il sindaco -. Poi una volta in casa, si è reso conto di quello che era successo». I ladri sono passati dalla porta sul retro (affaccia su un campo e sulla roggia) approfittando del buio, e quando sono entrati nella canonica hanno messo tutto sottosopra.

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