Bassa

Maxi sversamento di liquami, «il gesto non resterà impunito»

La Polizia è al lavoro per trovare gli autori del maxi sversamento che ha inquinato i corsi d'acqua della Bassa, uccidendo molti pesci
Schiuma bianca nella Bassa dopo un maxi sversamento
Schiuma bianca nella Bassa dopo un maxi sversamento
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«Questo maxi sversamento non resterà impunito: inquinamenti di questa portata nel 2020 sono inaccettabili e fuori da ogni logica - spiega il comandante della Polizia intercomunale di Pontevico, Robecco e Alfianello, Nicola Caraffini -. Le indagini sono già iniziate e coinvolgono anche altri comandi e comuni limitrofi e con l’aiuto dei cittadini speriamo di arrivare presto a identificare gli autori di questo disastro ambientale che ha causato danni ingenti soprattutto alla fauna ittica».

Non solo Caraffini, ma anche gli altri colleghi ieri pomeriggio sono intervenuti prontamente, tra loro la Polizia locale di Quinzano e anche quella di Borgo San Giacomo. «Come per Pontevico e Robecco - continua Caraffini - anche per gli altri comuni interessati sono arrivate moltissime segnalazioni da diversi cittadini indignati per l’ennesimo quanto grave inquinamento ambientale che ha interessato nuovamente la Bassa».

La rabbia dei vari residenti, testimoni del disastro, è sfociata inevitabilmente anche sui social network dove molti hanno postato foto e video delle condizioni delle varie rogge completamente ricoperte di bianco, ma non solo. Alcuni hanno anche mostrato la moria di pesci provocata dallo sversamento. Un danno ambientale che colpisce tutta la comunità bresciana e non solo.

 

 

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