Bassa

Marijuana fai da te: in manette 47enne «coltivatore» diretto

La Polizia locale di Montichiari ha scoperto una piantagione ai confini di Carpenedolo e Castiglione delle Stiviere
Piantagione. L’uomo ne aveva creata una «fai da te»
Piantagione. L’uomo ne aveva creata una «fai da te»
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Hanno messo in sequenza le segnalazioni arrivate dai cittadini. E le hanno verificate. I sospetti si sono rivelati fondati nel giro di un paio di giorni. A casa dell’uomo finito nei bisbigli di alcuni monteclarensi gli agenti della Polizia locale di Montichiari, guidati dal comandante Cristian Leali, hanno trovato le prove che andavano cercando, anche qualcosa di più.

Il 47enne, operaio bresciano, residente ai Boschetti, è stato trovato in possesso di un quantitativo non indifferente di erba e di fumo, di qualche flacone di metadone, di un bilancino di precisione e pure delle coordinate per arrivare nel cuore della piantagione dove coltivava il suo business.

Gli agenti della locale monteclarense sono stati condotti in un campo al confine con i territori di Carpenedolo e Castiglione delle Stiviere e qui hanno trovato una piantagione «fai da te» di marijuana. In tutto hanno contato 46 piante di canapa indiana già a buon punto e pronte, di qui a pochi giorni, alla potatura che avrebbe consentito al coltivatore diretto intercettato di ricavare alcune migliaia di euro.

Sul mercato - secondo le stime degli agenti - le numerose infiorescenze avrebbero potuto fruttare almeno diecimila euro. Insieme alle piantine gli agenti della Locale monteclarense, al 47enne operaio incensurato, hanno sequestrato anche un etto di hascish e due etti e mezzo di marijuana, oltre a cinque flaconi di metadone. Nella casa divisa con la moglie, estranea agli addebiti, è stato rinvenuto tutto il materiale necessario per estendere business e coltivazione. L’uomo aveva più di mille semi di canapa indica pronti per essere seminati e trasformati in frutti presumibilmente destinati al mercato monteclarense. 

Il 47enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice. Ieri mattina l’udienza davanti alla Prima sezione penale. Il Tribunale ha convalidato l’arresto e gli ha imposto l’obbligo di presentazione quotidiana all’autorità giudiziaria in attesa del giudizio. L’arresto del «coltivatore diretto» è occasione che il comandante della Polizia locale di Montichiari sfrutta per ringraziare la cittadinanza.

«Le segnalazioni dei monteclarensi come spesso capita - sottolinea Cristian Leali - sono state tempestive e molto utili. I cittadini sono parte attiva e decisiva nella gestione della sicurezza del nostro paese e per questo non possiamo che ringraziarli. Ancora una volta il dispositivo di uomini e mezzi messo in campo dalla Polizia locale si è dimostrato all’altezza della situazione e dei compiti che le sono affidati».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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