Bassa

Manerbio: dopo il crollo si studia intervento radicale

Il sindaco: «Stiamo valutando l’ipotesi di rifare completamente i soffitti delle aule. Vogliamo evitare soluzioni-tampone»
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Intervento radicale in tutte e cinque le stanze del piano terra, alla luce anche delle criticità che sono emerse durante i rilievi. È il piano del Comune di Manerbio, che agirà d’intesa con Acm e la direzione didattica, dopo il preoccupante crollo di una porzione di soffitto in un’aula della scuola dell’infanzia statale Marzotto. Fatto, causato da infiltrazioni d’acqua, che si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì.
 
Il tutto sarà illustrato nel corso di un’assemblea pubblica in programma martedì 21 aprile alle 20.30, al Piccolo Teatro, in piazza Battisti.
 
L’intenzione, si diceva, è quella di procedere a un intervento radicale su tutte e cinque le stanze al piano terra. I rilievi, cominciati oggi, giovedì, proseguiranno venerdì e lunedì. La scuola resterà chiusa. «Stiamo valutando l’ipotesi di rifare completamente i soffitti delle aule - afferma il sindaco Samuele Alghisi -, per risolvere alla radice il problema, evitando soluzioni-tampone».
 
Quanto all’attività didattica le decisioni dovrebbero essere prese nel corso di una riunione in calendario lunedì mattina. In quella sede la dirigente scolastica Luciana Ferraboschi e il sindaco decideranno il da farsi per garantire il regolare svolgimento delle lezioni.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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