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Manerbio, cinese arrestato per omicidio

A Cavriana, nel Mantovano, l'uomo aveva accoltellato una connazionale durante una lite. E' stato trovato a Manerbio con un amico.
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Una lite fra un giovane e una donna entrambi cinesi, nel laboratorio tessile di quest'ultima. Il giovane prende un coltello e colpisce più volte la donna, poi fugge chiamando un amico. La vittima viene portata dai famigliari in ospedale dove però muore durante l'intervento chirurgico.
Il presunto assassino viene fermato qualche ora dopo. È successo tra le 19.30 di sabato a Cavriana, nel Mantovano, e le due di ieri a Manerbio, dove l'uomo è stato intercettato con un amico. La vittima è una 40enne. In manette per omicidio volontario è finito un 24enne Hu Lifei. Arrestato anche il connazionale con cui stava fuggendo, accusato di favoreggiamento.
La vittima, secondo quanto appreso, si chiamava Qiaoli Hu, una cinese sulla quarantina, sposata e madre di tre figli, titolare di un laboratorio tessile in via Barose a Cavriana, zona artigianale-industriale. L'uomo arrestato - stando alle prime informazioni - avrebbe lavorato mesi fa nel laboratorio tessile della vittima per poi trasferirsi nel Bresciano. Sembra che sabato si fosse recato dalla ex titolare per una questione di soldi.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'aggressione sarebbe avvenuta tra il laboratorio e l'abitazione della famiglia di Qiaoli Hu. Il 24enne sarebbe arrivato sul posto verso le 19.30 di sabato e avrebbe cominciato a discutere con la sua vittima.
Una discussione dai toni accesi, ma che non avrebbe in un primo momento attirato l'attenzione dei familiari e di altre persone presenti nel laboratorio. La situazione è precipitata improvvisamente, quando il giovane ha messo le mani su un grosso coltello da cucina e si è avventato sulla 40enne colpendola con numerosi fendenti al torace e all'addome. La donna ha urlato richiamando l'attenzione di qualcuno. Il 24enne allora si è allontanato di corsa dall'abitazione. Per strada avrebbe chiamato un suo connazionale che lo è andato a prendere con la sua auto.
Nel frattempo i cinesi all'interno del laboratorio, vedendo che la titolare era a terra in un lago di sangue, ormai priva di conoscenza, l'hanno caricata su un'auto e portata al pronto soccorso di Castiglione delle Stiviere, dove è morta.
Dall'ospedale è partita la segnalazione per i carabinieri e quindi la caccia all'uomo. Proprio nel Bresciano, a Manerbio, verso le 23.30 è stata intercettata l'auto con a bordo il presunto assassino e il suo amico, e dopo un breve inseguimento i due sono stati bloccati. I due cinesi sono stati trasferiti in carcere a Mantova.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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