Bassa

Mancano medici, Montirone lancia gli incentivi

Il sindaco annuncia: «Ambulatori gratis per chi verrà qui per non più di 6 ore a settimana»
L’edificio che ospita gli ambulatori - © www.giornaledibrescia.it
L’edificio che ospita gli ambulatori - © www.giornaledibrescia.it
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Il problema della carenza dei medici è oramai cronico e «trasversale», nel senso che interessa non solo le corsie degli ospedali, ma anche gli ambulatori di alcuni nostri paesi, grandi o piccoli che siano. Per cercare di porre rimedio alla mancanza di camici bianchi, qualcuno ricorre ai cosiddetti «medici a gettone».

A Montirone, invece, hanno deciso di seguire un’altra strada, sgravando di alcune spese vive gli eventuali medici interessati a lavorare in questo Comune della Bassa. «Con il pensionamento delle dottoresse Minissale e Mutti - spiega il sindaco Filippo Spagnoli - è rimasto un solo medico titolare, che ovviamente non può farsi carico di tutti gli abitanti del paese. Già questo è un bel problema, al quale, peraltro, se n’è aggiunto un altro, perché siamo pure senza sostituti. Il risultato è che a Montirone un migliaio di persone sono senza medico».

Nei mesi scorsi, continua il primo cittadino, «l’assessore Noemi Pegoiani ed io abbiamo interloquito con Ats, l’ente responsabile della selezione dei medici, per assicurarci che i montironesi non rimanessero scoperti. Spiace dirlo, ma, anche per colpa della burocrazia, non è servito a niente».

La delibera

Visto che un paese come Montirone non può avere un solo medico, Filippo Spagnoli e i suoi hanno messo in pratica il celeberrimo «Whatever it takes» di draghiana memoria: nel caso specifico, «tutto il necessario» passa attraverso una serie di sconti garantiti ai medici che accetteranno di lavorare in questo Comune.

«Mercoledì prossimo - anticipa Spagnoli - porteremo in Giunta una delibera che garantirà la gratuità dell’uso degli ambulatori per tutti i medici che verranno da noi per non più di sei ore a settimana. Questo per incentivare tutti coloro che hanno già altre titolarità presso altre sedi». C’è poi un’altra misura incentivante: «A quei medici che diventeranno effettivi - spiega il sindaco - per i primi due anni di attività faremo uno sconto del 50% sul canone degli ambulatori. In più, le spese per utenze di acqua, luce e gas saranno a nostro carico».

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