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Malattia rara: Albina e Valeria scrivono a Celentano

Affette da sensibilità chimica multipla, si è rivolta al cantante per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia rara
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Albina e Valeria non ce la fanno più, si sentono abbandonate, troppo pesante da affrontare senza un aiuto la sensibilità chimica multipla (Mcs), la malattia rara da cui sono affette.

Così, dopo la raccolta di firme da presentare alla Regione Lombardia (circa 8.000) promossa da Albina Alghisi negli scorsi mesi e gli incontri divulgativi, le due amiche, appunto con la stessa patologia, hanno deciso si rivolgersi ad Adriano Celentano, sperando così di attirare l’attenzione. «La nostra speranza - spiegano le due amiche - è di chiedere aiuto ad Adriano Celentano perché faccia un appello a favore del riconoscimento come malattia della patologia che affligge noi e tante altre persone».

Le due donne convivono da tempo con questa debilitante patologia organica di origine neurotossica, che le ha portate a dover cambiare completamente il proprio stile di vite, limitando sempre di più il contatto con il mondo esterno.

Chi è affetto dalla Mcs non riesce a tollerare le sostanze chimiche presenti negli ambienti (profumi, detersivi, ammorbidenti, vernici e altre ancora) e il corpo di questi malati- come emerge dalla lettera - reagisce spesso con broncospasmi, fastidiose eruzioni cutanee, emicranie, fino - nei casi più gravi - allo shock anafilattico.

Le due amiche hanno scritto la lettera ad Adriano Celentano perché vorrebbero che il cantante, attraverso le sue parole, riuscisse a sensibilizzare enti ed istituzioni, la speranza è che anche in Italia come in molte altre parti del mondo (Usa, in Canada, in Giappone, in Finlandia, in Danimarca, in Austria, in Germania, in Spagna) la sensibilità chimica multipla possa essere riconosciuta e considerata come una vera e propria malattia.

Viviana Filippini

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