Los Roques: si attende il nullaosta per i funerali
A dodici mesi dalla scomparsa del velivolo si celebra una messa a Pralboino.
Teletutto: Un anno fa la tragedia di Los Roques
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Chiusi nel silenzio. Oggi come un anno fa. Due ragazzi, Pietro e Cesare, distrutti da dolore per aver perso entrambi i genitori. Sono trascorsi dodici mesi da quando l’areo che trasportava i bresciani Guido Foresti e la moglie Elda Scalvenzi, Vittorio Missoni e la compagna Maurizia Castiglioni, è precipitato nelle acque venezuelane lungo la tratta Los Roques - Caracas. Era la mattina del 4 gennaio 2013.
Una vacanza finita in tragedia per i coniugi di Pralboino: si salvarono, solo perché salirono su un velivolo partito dopo e arrivato regolarmente a destinazione, due parenti dei Foresti.
E’ stato un anno straziante per la famiglia, per i figli della coppia in particolare, che hanno sempre sperato di riabbracciare i genitori. Lo scorso 26 giugno dal Venezule era rimbalzata però la notizia del ritrovamento dei resti del velivolo a largo di Los roques e a 75 metri di profondità.
Le speranze di ritrovare in vita i coniugi Foresti, a quel punto, erano diventate praticamente nulle. Il 17 ottobre le autorità venezuelane hanno annunciato l’individuazione dei resti umani all’interno del piccolo aereo che il 25 novembre è stato riportato in superficie.
L’esame della comparazione del dna con quello dei parenti delle vittime ha stabilito che i resti sono proprio quelli di Guido Foresti, Elda Scalvenzi, Vittorio Missoni e Maurizia Castiglioni. Ora le famiglie aspettano il nulla osta delle autorità venezelane per poter riportare le salme in Italia, dove veranno celebrati i funerali. Un anno dopo un intero paese è intanto pronto a stringersi attorno ai due figli dei coniugi Foresti: lo faranno nel corso di una messa che verrà celebrata nella giornata di domani a Pralboino.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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