Los Roques, 6 anni fa la tragedia che uccise i coniugi Foresti

Era il 4 gennaio 2013 quando l'aereo su cui Guido Foresti e la moglie Elda Scalvenzi volavano assieme a Vittorio Missoni - figlio maggiore dello stilista Ottavio - e alla consorte Maurizia Castiglioni, si inabissò nelle acque venezuelane, a Los Roques. Da allora dei quattro turisti e dei due piloti sudamericani che erano a bordo del piccolo bimotore non si sono più trovate tracce.

Per i familiari della sfortunata coppia di Pralboino si aprì un lungo calvario che ancora non si è concluso: i resti dell'aereo vennero recuperati solo dieci mesi più tardi dopo essere stati individuati poche settimane prima a 75 metri di profondità nell'oceano, mentre i funerali non furono mai celebrati, a causa delle ricerche e delle incertezze che prolungarono i tempi per il nulla osta mai rilasciato dalle autorità giudiziarie locali. 

Fu nel maggio 2014 invece che il rinvenimento di alcuni frammenti metallici fece sperare nel possibile rinvenimento dei seggiolini e dunque delle salme delle vittime. Nel 2015 i familiari nella Bassa ancora attendevano il ritorno delle salme e delle ceneri, stante anche il comportamento non sempre collaborativo delle autorità sudamericane.

Si seppe poi che l’aereo precipitò per la rottura della barra stabilizzatrice posteriore. Da quel maledetto 4 gennaio 2013 ad oggi, la famiglia si è stretta attorno ai figli di Guido e Elda: Pietro che lavora nell’azienda del padre, e Cesare, studente all’università.