L’oratorio Jolly pronto a tornare in campo
Dalle parole alla carta, dalla carta ai fatti: il sogno diventa realtà. È tutto pronto all’oratorio Jolly per l’inaugurazione del campo sportivo a 7 con le nuove tribune e spogliatoi. Promessa mantenuta da parte del parroco don Domenico Amidani e del curato don Luciano Ghidoni, che con soddisfazione guardano al nuovo campo verde a 7 in erba sintetica e la maestosa tribuna, pronta ad accogliere i giovani atleti e il tifo di 200 persone.
In una domenica di inizio novembre (la data non è ancora stata fissata) si terrà la festa d’inaugurazione. Si sta ora lavorando alle ultime rifiniture: l’arredamento dei quattro spogliatoi riservati ai giocatori e quello per la terna arbitrale con i relativi servizi, tutti di ampie dimensioni, il completamento dell’infermeria e dei bagni riservati al pubblico. «Siamo molto soddisfatti - commentano i sacerdoti - perché dal 2009 le squadre dell’oratorio Jolly Asd non giocavano più qui: il campo in terra battuta e gli spogliatoi erano impraticabili. Ora l’oratorio tornerà a rivivere anche durante la settimana e non vediamo l’ora. È un’opera importante per la parrocchia, ma soprattutto per la comunità, che ha creduto in questo progetto. Ringraziamo quanti hanno contribuito con grande generosità alla realizzazione di una simile struttura all’avanguardia. Crediamo - concludono i parroci - che i sacrifici di tutti siano stati degnamente ripagati».
La costruzione del nuovo campo in erba sintetica e delle tribune, iniziata a gennaio su progetto dell’ingegnere Giuseppe Turotti, è costata circa 850 mila euro: 100mila di questi derivano dal contributo dei fedeli all’iniziativa di don Luciano Ghidoni, che lo scorso anno ha affrontato 200 km del cammino di Santiago chiedendo per ogni chilometro da lui percorso nel pellegrinaggio una donazione di 500 euro da parte della popolazione. Il resto della spesa è stato coperto con i fondi a disposizione della parrocchia. Saranno sei le squadre di calcio che dai campi di via Lonato torneranno a giocare all’oratorio Jolly, per un totale di più di 300 ragazzi dai 5 anni all’adolescenza, fino all’età adulta. Adesso si guarda già al secondo lotto: «L’intenzione - dicono don Ghidoni e don Amidani - sarebbe come prima cosa di iniziare a sistemare la piastra polifunzionale del cortile, adeguandola con giochi per i più piccoli e un campo da basket e pallavolo». Diverse le ipotesi al vaglio, che dovranno naturalmente essere rapportate alle disponibilità economiche della parrocchia.
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