Lo strazio della famiglia per la tragica fine di Mara
Primo pomeriggio, la notizia ha già fatto il giro di siti internet e telegiornali. Tutti sanno ormai tutto. Un’auto bianca compie tre volte il giro dell’isolato. «Cercate la casa della famiglia Facchetti? Sono distrutti» dice una parente che in tutta fretta arriva nella villetta di Brandico dove vive la mamma di Mara.
Nel giardino il fratello della 46enne cammina avanti e indietro nervosamente. È spettato a lui il compito difficile, doloroso e traumatico di riconoscere il cadavere della sorella trovata senza vita nelle campagne di Azzano Mella. Un corpo segnato dai numerosi colpi ricevuti soprattutto in faccia e sulla testa dove la vittima ha una vistosa e profonda ferita.
Ma il fratello della donna è stato anche il primo a proteggere la madre, travolta da una seconda tragedia dopo quella di 26 anni fa...
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