Lo spettacolo delle lucciole mentre arriva un temporale

Cane al seguito, macchina fotografica e cavalletto. Così Davide Baresi, fotografo di Azzano Mella, ha colto l’attimo giusto alcune sere fa, attorno alle 23, quando la luce maestosa dei lampi di un temporale in arrivo ha fatto da sfondo allo spettacolo delle lucciole nei campi. Ne sono uscite una serie di fotografie in cui la natura mostra tutto il suo splendore.

«Uso una reflex digitale con un obiettivo da 50 millimetri. Per fare foto del genere ho usato tempi di esposizione lunghi, tra i tre e i quindici secondi a seconda dello scatto - spiega Baresi -. Naturalmente serve il cavalletto, oltre a un’apertura del diaframma tra 1.4 e 2.8».

L’occhio della macchina fotografica, insomma, deve essere più aperto del normale e deve restare tale più a lungo, in modo da catturare la poca luce della sera. 

«Da circa tre o quattro anni ho notato un aumento delle lucciole nei campi della nostra zona - prosegue Baresi -. Era da un po’ che volevo fotografarle, ma la fortuna in questo caso è stata avere la luce dei lampi in aggiunta, che ha creato un effetto unico. La scena sembra quasi illuminata a giorno, ma era già buio». 

Completano l'opera un filo di postproduzione, con l'aggiunta di un po' di contrasto e qualche schiarita sulle ombre. Il risultato ha un che di onirico e di cinematografico, sembra lo scenario adatto per una favola dark. Per trovarlo, oltre alle competenze tecniche, è bastato camminare lungo il sentiero dietro casa.