L'inserimento lavorativo si fa (anche) col kiwi giallo
Da tempo inutilizzata, pericolante ed esposta all’incedere inesorabile del tempo, la Cascina Bina, di proprietà del Comune di Borgo San Giacomo ha finalmente trovato chi se ne prenderà cura e le farà vivere una seconda giovinezza.
L’immobile, unito ad alcuni terreni circostanti, è infatti stato assegnato alla cooperativa sociale «Nuvola Lavoro» di Orzinuovi, nata nel 2002 per offrire assistenza, supporto e aiuto alle persone (bambini, famiglie, pazienti psichiatrici e persone diversamente abili). Partner di coop Clarabella per progetti di sviluppo in tema di agricoltura sociale, l’impresa si è aggiudicata la gara indetta dal Comune gabianese, ottenendo la gestione ai fini sociali della proprietà agricola per la durata di 19 anni.
Obiettivo primario è l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, oltre ad altre attività correlate come la messa in sicurezza dell’immobile e la valorizzazione di produzioni locali.
Circa 16mila metri quadrati saranno destinati alla coltivazione del kiwi giallo; 2mila mq saranno trasformati in frutteto, mentre 6,5mila mq verranno dedicati al mais quarantino, in collaborazione con gli istituti agrari della zona. Infine, 2,5mila mq ospiteranno alcune colture sperimentali come le piante officinali. Saranno anche attivati laboratori, fattorie didattiche, tirocini e lavori stagionali rivolti a soggetti in situazioni di difficoltà. Inoltre, e questo è forse l’aspetto più importante, già a partire dai primi due anni, la cooperativa sarà in grado di creare due nuovi posti di lavoro stabili per persone svantaggiate. In più, in alcuni locali che non necessitano di particolari interventi di recupero, verrà attivato un servizio di housing sociale temporaneo per persone in condizione di fragilità socio-abitativa.
«Siamo davvero soddisfatti per il buon esito della trattativa - ha spiegato il sindaco di Borgo San Giacomo, Giuseppe Lama -. Il Comune ha già avviato la procedura con la Soprintendenza per le opere da eseguire, in quanto il fabbricato è sottoposto a vincolo. I lavori di messa in sicurezza inizieranno nei prossimi giorni».
Tra i progetti futuri ci sono anche eventi e incontri con le scuole, un collegamento con i percorsi turistici della zona, favoriti dalla vicinanza con il Castello di Padernello, nonché l’inserimento nel circuito Soow Food.
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