L’impegno del Comune per i diritti delle bambine
«Essere protetta e trattata con giustizia. Essere tutelata da ogni forma di violenza. Beneficiare di una giusta condivisione delle risorse sociali». Sono questi alcuni dei nove diritti esplicitati nella Carta dei diritti della bambina, approvata con voto unanime dal Consiglio comunale di San Gervasio. La Carta dei diritti della bambina è un documento di rilevanza giuridica, non avente ancora efficacia normativa, bensì contrattuale e persegue tre obiettivi: educare alla parità ed al contrasto alla violenza nei confronti delle donne sin da piccole; celebrare la bellezza della diversità tra i due generi femminile e maschile; abbattere il muro delle discriminazioni, cercando di attribuire alla bambina sin dalla nascita, le stesse opportunità dei maschi. Per questo motivo ora il Comune di San Gervasio attiverà iniziative, in particolare coinvolgendo le scuole e le associazioni del paese, impegnandosi a installare o dipingere di rosso una panchina a testimonianza dell’impegno contro la violenza. «Con la firma di tale documento - sottolinea il sindaco Giacomo Morandi - ci impegniamo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi argomenti, spesso giudicati marginali. E auspichiamo che il legislatore recepisca quanto prima tali diritti, affinché scompaiano pratiche come la violenza sui minori, lo sfruttamento, l’infibulazione, le spose-bambine».
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