Bassa

Lezioni al Castello di Padernello per cucinare con bucce e avanzi

Appuntamento con Slow Food e Cfp Canossa il 19 novembre per imparare a gestire la spesa e i piatti già cucinati
Il Mercato della Terra gestito a Padernello da Slow Food - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Mercato della Terra gestito a Padernello da Slow Food - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Il Castello di Padernello e il Mercato della Terra di Slow Food dichiarano guerra agli sprechi. Il 19 novembre, alle 18, si terranno lezioni per imparare a trasformare con nuove ricette avanzi e scarti di cucina che rischiano di finire buttati.

Ogni anno, tra distrazione e poca programmazione nel fare gli acquisti, gli italiani nelle loro case bruciano 12 miliardi di euro. Pane e verdure fresche sono fra gli alimenti più spesso buttati, ma pesano anche bevande analcoliche, legumi, frutta fresca e pasta. Il programma agroalimentare «Cotto e mangiato, tutto», realizzato grazie al contributo di Ersaf Regione Lombardia, a cura di Fondazione Castello di Padernello, Slow Food condotta Bassa Bresciana e Cfp Canossa Bagnolo Mella insegna a riutilizzare gli scarti abbinando buone pratiche di economia domestica e gestione della spesa.

Nonostante la grande attenzione per la qualità e il modo di coltivare il cibo, anche dai Mercati della Terra Slow Food si producono scarti che possono essere riutilizzati per nuovi piatti. Si tratta per lo più di parti di alimenti, come pasta, pane, riso o polenta avanzati, croste di formaggio, ritagli di salumi, ciuffi di carote, bucce di patate, gambi di carciofo o frutti e verdure ritenuti non utilizzabili.

Con l’aiuto degli insegnanti dei corsi di Operatore alla Ristorazione e di Operatore alla Trasformazione Agroalimentare della scuola Cfp Canossa di Bagnolo Mella e dei consulenti Slow Food, questi scarti diventeranno ingredienti utili a creare altre prelibatezze. Le lezioni al Castello di Padernello, gratuite e aperte a tutti, saranno occasione per ridare nuova vita a ciò che diventerebbe un rifiuto.

Gli stessi argomenti del corso saranno poi sviluppati all’interno del ristorante didattico dell’Istituto Cfp Canossa, aperto al pubblico e gestito dagli studenti del terzo anno, per tutta la durata dell’anno scolastico. Infine, sarà realizzato un ricettario con i possibili avanzi che sarà donato a coloro che andranno a fare la spesa al Mercato della Terra Slow Food e agli studenti delle scuole medie dei comuni limitrofi, nel corso di incontri in classe specifici.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato