Bassa

Leno, svastiche e scritte negazioniste: tre condannati

Condannati a otto mesi di reclusione, pena sospesa, i tre studenti universitari autori degli striscioni negazionisti
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Sono stati condannati a otto mesi di reclusione, pena sospesa, i tre studenti universitari della Bassa che il 27 gennaio dello scorso anno, giorno della Memoria, esposero tre differenti striscioni con scritte negazioniste nei pressi dell’istituto Capirola di Leno, del municipio di Manerbio e su un cavalcavia di Ghedi.

La seconda sezione penale del Tribunale ha accolto le richieste del pm Leonardo Lesti, supportate dalle indagini della Digos, che aveva individuato nei tre attivisti di destra, monitorati da tempo, gli autori del gesto.

«La Shoah è una truffa, 6 milioni sono le bugie e l’olocausto non esiste», con tanto di croci uncinate, erano state le frasi scritte sulle lenzuola bianche. Nei loro appartamenti era poi stato trovato materiale di propaganda inneggiante al nazismo

 

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