Legionella: aumentano i controlli, ma la causa ancora non c'è
Proseguono senza sosta le indagini dell'Ats di Brescia per scoprire la fonte della diffusione della legionella nella Bassa ed interrompere la catena di trasmissione. Sono circa sessanta le persone coinvolte a tutti i livelli nella task force che sta lavorando per cercare una causa alla diffusione del batterio. Un'origine che per ora non si trova.
I controlli vanno dall'acqua negli acquedotti, acque presenti nell'ambiente, impianti di condizionamento che utilizzano torri di raffreddamento. Si amplia dunque la mappatura anche delle aziende che emettono vapori a temperatura inferiore ai 70 gradi.
Questo perché viene precisato la legionella è un batterio presente negli ambienti acquatici naturali e artificiali che viene trasmesso via aeresol nell'acqua nebulizzata. Nessun problema per l'acqua ad uso alimentare dunque
Le manifestazioni della legionella possono essere di diverso tipo: nei casi più lievi vi è una sintomatologia simil influenzale, in quelli più gravi si può giungere all'infezione polmonare, pericolosa per le persone già compromesse per altre malattie.
Il periodo di incubazione della legionella va dai due ai dieci giorni quindi, poiché i casi sono esplosi ai primi di settembre si ritiene che il contagio sia iniziato verso fine agosto.
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