Legambiente fa ricorso al Tar contro la variante al Pgt «pro Fontanelle»

Finisce al Tar la variante al Pgt con la quale si dà il via libera all’ampliamento del Santuario delle Fontanelle di Montichiari. A presentare il ricorso sono stati Legambiente Montichiari con Legambiente Lombardia, il «Comitato Bene Comune Colli Morenici di Montichiari» e alcuni residenti.
L’obiettivo è «l’annullamento della variante generale al Pgt e della variante al Piano territoriale di coordinamento provinciale» dicono dal circolo Legambiente Montichiari. «Il progetto - spiegano - frammenta e scompone l’attuale continuità territoriale dei terreni agricoli definiti di interesse strategico provinciale. Si tratta di aree preziose dal punto di vista ambientale e di salvaguardia della biodiversità, pertanto tutelate dai Piani Provinciale e Regionale».
Il progetto
La contestata variante generale al Pgt, firmata dall’Amministrazione comunale Togni, è stata approvata dal Consiglio (con un confronto serrato tra maggioranza e opposizione) nel giugno 2023 per poi essere pubblicata sul Burl nell’ottobre scorso. Le richieste mirate alla volontà di ampliare e sistemare il santuario provenivano dalla Fondazione Rosa Mistica che, spiega il sindaco, non ha ancora depositato ufficialmente un progetto (pertanto i dettagli tecnici sugli eventuali sviluppi delle Fontanelle, diventato santuario diocesano nel 2019, non ci sono ancora).Ma il Pgt è stato modificato: «Le varianti sono state contestate davanti al Tar perché Comune e Provincia non hanno fornito, nemmeno di fronte alle osservazioni presentate da Legambiente, risposte alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica dei luoghi oggetto della variante Fontanelle - prosegue Legambiente -. La variante è lacunosa sotto il profilo dell’analisi degli impatti di traffico, emissioni, inquinamento acustico, rischi di natura idraulica. Inoltre non si valutano alternative per i parcheggi che avrebbero potuto portare a ridurre la superficie interessata dalla variante, preservando il suolo agricolo».
Legambiente Montichiari invita i responsabili politici e la Fondazione ad abbandonare il progetto di occupazione di terreni agricoli a favore di altre scelte ambientalmente più sostenibili, «quale, ad esempio, la possibilità di utilizzare (in occasione di particolari celebrazioni liturgiche), in convenzione con il Comune, i parcheggi della fiera e del PalaGeorge».
Il circolo intende anche lanciare una campagna informativa e di raccolta fondi per stimolare cittadinanza a far sentire la loro voce «per indirizzare le scelte dei decisori politici». «Come associazione che da sempre si batte a tutela dell'ambiente e del territorio, pensiamo che decisioni tanto importanti debbano essere il frutto di scelte non calate dall'alto» concludono.
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