Bassa

Le vie bresciane per fare un pic-nic

Numerose le aree attrezzate lungo l’Oglio, il Mella, il Chiese e lo Strone: una si trova a Rudiano, vicino al laghetto.
AA

Le mete per una gita fuori porta da individuare per la stagione estiva vengono spesso ricercate sulle rive dei laghi, sui monti o in collina, dove è facile trovare la possibilità di fare un bel bagno refrigerante, godere della tranquillità dei boschi, ammirare panorami che includono grandi montagne, sostare a margine di vivaci torrenti.

Natura e paesaggio tuttavia si abbinano fornendo spunti di approfondimento interessanti anche nelle zone di pianura. E questo accade anche sulla provincia di Brescia.

Sono quasi una sessantina i comuni che appartengono al territorio della pianura bresciana. Prima ancora che per la presenza di importanti infrastrutture stradali e ferroviarie, questo vasto ambito a forte vocazione agricola si caratterizza per accogliere - in parte anche a definirne i confini amministrativi con le province di Bergamo, di Cremona e di Mantova - alcuni elementi naturali di grande importanza, e soprattutto il basso corso dei fiumi Oglio, Mella e Chiese.

Di questi tre grandi corsi d’acqua l’Oglio è l’unico che può vantare lungo le sue rive l’istituzione di una grande area protetta. Si tratta del Parco Regionale Oglio Nord, esteso su entrambe le sponde del fiume dalla sua uscita dal lago d’Iseo fino a Gabbioneta Binanuova, che comprende sulla sponda sinistra tutti i comuni bresciani che si susseguono da Paratico fino a Seniga.

L’istituzione del parco è avvenuta su iniziativa della Regione, che tutela il corso del fiume anche nel successivo tratto di settanta chilometri che lo separano dalla sua immissione nel Po per mezzo del Parco Oglio Sud.

Le numerose iniziative e gli eventi progettati dall’ente parco che ha sede a Orzinuovi, anche durante il periodo della stagione estiva, favoriscono la possibilità di conoscere l’ambiente naturale del fiume e delle aree limitrofe. È ancora aperta ad esempio la possibilità di partecipare al concorso fotografico «I sentieri nel Parco», e quella di prendere parte a escursioni guidate e concerti.

Assieme a quelle dell’Oglio anche lungo le rive del basso corso del Mella e del Chiese si riscontra la presenza di zone di interesse ambientale, talvolta valorizzata dalle Amministrazioni comunali, spesso anche grazie alla fondamentale attività di associazioni di volontari, costituite o spontanee.

Proponiamo quindi il semplice spunto di un pranzo all’aria aperta per andare alla scoperta di alcuni ambiti di interesse naturalistico posti nelle immediate adiacenze di alcuni corsi d’acqua bresciani, e in particolare dei fiumi Strone, Oglio e Chiese.

Nell’ambito della pianura bresciana lo Strone rappresenta un fiume breve, con una lunghezza complessiva di 18 chilometri.

Il suo corso nasce a Scarpizzolo di San Paolo e termina sul territorio di Pontevico dopo avere attraversato quelli di Verolavecchia e Verolanuova.

Tra le aree di interesse naturalistico c’è la zona della Cascina Vincellate, alla quale si accede seguendo le indicazioni del Parco del Fiume Strone dal borgo di Bettegno di Pontevico. A ridosso della cascina è presente un’area verde dov’è possibile sostare grazie ad alcune panche tra gli alberi.

Una grande area attrezzata sul corso dell’Oglio è ubicata nel comune di Rudiano, ed è posta a breve distanza dal laghetto raggiungibile dal santuario della Madonna in Pratis. Sono presenti diversi tavoli e panchine e gli attrezzi del percorso ginnico. Lungo il corso del fiume Chiese proponiamo l’area picnic nel Parco Airone sul comune di Bedizzole, comodamente raggiungibile dal ponte sul fiume posto a ovest del paese.

Oltre ai tavoli con panche sono presenti giochi e tabelle informative sulla flora e sulla fauna della zona.

Ruggero Bontempi

All’aria aperta

n Nella sequenza fotografica aree pic-nic nel parco dell’Oglio a Rudiano, nel parco Airone di Bedizzole e nel parco dello Strone

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato