Lavoratori sfruttati e pagati in nero, imprenditore nei guai
Un anno di accertamenti incrociati e un centinaio di persone che sono state, a vario titolo, testimoni della vita aziendale, ascoltate dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro con i colleghi civili dello stesso ufficio. Un fascicolo che nel corso dei mesi è cresciuto arrivando ad accertare contributi e altre imposte evase per oltre 700mila euro e 55 persone che hanno lavorato nelle due diverse strutture intestate alla stessa società e riconducibili allo stesso noto imprenditore della Bassa.
Tutto è iniziato alla fine del 2018 quando i carabinieri hanno effettuato una verifica in una pizzeria di Manerbio, trovando un ragazzo al lavoro senza regolare contratto. Una circostanza che ha giustificato una serie di accertamenti specifici sull’imprenditore e che ha portato alla luce molte altre irregolarità. Per questo i carabinieri hanno deciso di...
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