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L’Avis di Manerbio spegne 55 candeline: festa tra musica, dono e comunità

Il 9 settembre si celebra il compleanno del gruppo attivo anche a Bassano, San Gervasio e Alfianello
Lo zoccolo duro del gruppo Avis - © www.giornaledibrescia.it
Lo zoccolo duro del gruppo Avis - © www.giornaledibrescia.it
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Sono 55 le candeline sulle quali la sezione locale dell’Avis soffierà in occasione della festa di sabato 9 settembre. Più di cinque decenni di solidarietà, che si celebreranno con una festa non solo della famiglia avisina ma anche delle comunità dove il gruppo è presente, ovvero Bassano, San Gervasio e Alfianello.

La sezione, intitolata a Eugenio Donini, è dal 1968 promotrice di numerosi progetti di utilità pubblica e di solidarietà sociale al fine di sensibilizzare e diffondere la pratica della donazione di sangue.

La giornata

Il programma, messo a punto dal direttivo presieduto da Marianna Baldo, prevede il ritrovo alle 15.15 nella sede di via Palestro. Seguirà il corteo accompagnato dalle note della Marching Band di Bedizzole, alla presenza delle autorità e delle rappresentanze delle sezioni consorelle provenienti dall’intera provincia.

Alle 16.45 in piazza Italia si terranno i saluti dei rappresentanti avisini, delle autorità e la cerimonia delle premiazioni, con spettacolo musicale e coreografico. Alle 18.30, nella parrocchiale, la messa animata dal gruppo Diapason e, a seguire, apericena, musica e animazione dedicata ai piccoli. Per prendere parte al momento conviviale, la cui location verrà comunicata pochi giorni prima dell’evento, è obbligatoria la prenotazione entro mercoledì 23 agosto chiamando al 339.2955119 (Giliola).

Gli organizzatori

Come sottolineano i responsabili «in questi ultimi anni molto è stato fatto e la sezione manerbiese è stata sempre molto presente nelle sue quattro comunità, vicina ai suoi donatori e a tutti i cittadini. 

Il 2023 è stato finora un anno ricco di iniziative, iniziato sin dallo scorso di dicembre con la consegna dei «labari storici avisini» (per eccellenza i simboli di rappresentanza delle associazioni del dono del sangue) ai gruppi locali, che ora sono esposti nelle sale civiche dei comuni di San Gervasio, Manerbio e San Gervasio Bresciano. Avis – aggiungono - non è solo il nobile gesto del dono ma significa anche costruire rapporti con le comunità di riferimento, per diventare una realtà inserita nel territorio. Avis è sinonimo di porte aperte. La nostra festa non sarebbe festa se non fosse condivisa con la nostra gente, anche perché solo insieme possiamo guardare al futuro».

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