L'autista rimasto folgorato nel cantiere Tav era un 60enne di Concesio
Si chiamava Kante Demba l’autista rimasto folgorato oggi a Calcinato. Nato in Senegal, 60 anni, cittadino italiano, viveva a Concesio con la famiglia e da anni era dipendente della Germani.
Stava lavorando in uno dei cantieri per la realizzazione del treno alta velocità tra Brescia e Verona quando è rimasto vittima di un tragico infortunio sul lavoro.
Verso le 13.30 è infatti rimasto folgorato mentre scaricava in un terreno il materiale estratto dallo scavo per la realizzazione del tunnel. L’uomo è morto sul colpo.
Arrivato nella vasca di via Brescia a Calcinato, Demba non si è accorto che mentre sollevava il ribaltabile il suo camion si è incastrato nei cavi della media tensione. Sempre senza rendersi conto di nulla, ha proseguito nella manovra ed è sceso dal camion. La cabina e le gomme che fino a quel momento lo avevano protetto non hanno più potuto fare nulla e quando si è appoggiato al camion per rimuovere i fermi è rimasto folgorato.
Poco dopo un collega è arrivato per scaricare il suo camion. Ha visto Demba a terra, che conosce bene, e ha provato a rianimarlo in attesa dei soccorsi.
A Calcinato sono arrivati anche medici e infermieri inviati dal 118 ma non c’è stato nulla da fare.
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